2014/11/20

TERME, IL SINDACO DI PAOLA AI NUOVI ASSESSORI REGIONALI:SI RIPRENDA L'ITER DI RILANCIO

Il sindaco Fabrizio Di Paola, dopo l’insediamento dei nuovi assessori nella Giunta Regionale, è tornato a sollecitare la ripresa dell’iter di rilancio e valorizzazione delle Terme di Sciacca e la convocazione di un tavolo tecnico. Ieri ha inviato una lettera al presidente Rosario Crocetta e ai due nuovi assessori all’Economia Alessandro Baccei; e al Turismo Cleo Li Calzi. 

“Torno a sollevare – scrive il sindaco Di Paola – una questione rilevante e che mi sta particolarmente a cuore, che merita la massima attenzione della Regione Siciliana: le Terme di Sciacca. Lo faccio alla luce delle ultime novità in seno al Governo regionale e in seguito al lavoro svolto assieme agli Assessori uscenti, a favore di una realtà produttiva che attende un serio rilancio. Le Terme di Sciacca S.p.A. non sono una partecipata qualsiasi, ma un patrimonio unico al mondo che può costituire volano per lo sviluppo del territorio. Occorre solo mettere in atto le giuste soluzioni, facendo in modo di attrarre l’interesse di imprese capaci, competenti, solide, dando massima pubblicità agli intendimenti di valorizzazione a livello internazionale. Rammento ai nuovi Assessori, che la Regione Siciliana, proprietaria delle Terme, dopo decenni di ritardi ha emesso nel dicembre 2012 il bando per “l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca nonché le attività accessorie e complementari, ai sensi dell’art. 21 c. 1 della legge regionale n. 11/2010”. Purtroppo, l’esito non è stato quello che ci aspettavamo. Solo un’offerta è pervenuta ed è stata pure esclusa”. 

“Da qui – aggiunge il sindaco Fabrizio Di Paola – l’esigenza di intraprendere subito un nuovo percorso. Nel corso di quest’anno si sono tenuti degli incontri a Palermo, a cui il sottoscritto ha portato il proprio contributo nell’interesse della Città che considera le Terme proprio patrimonio storico e identitario. La linea seguita è stata quella di puntare sul bando di privatizzazione, ma con connotazioni diverse rispetto al precedente. Si era solo in attesa di una svolta. Nelle more di una decisione definitiva che vorrà adottare il Governo, le Terme di Sciacca funzionano con una gestione commissariale e con una società in liquidazione. Ma bisogna assolutamente evitare di prolungare tale situazione di stallo e di addivenire a una soluzione che rilanci la piena funzionalità di un grande patrimonio. Il non funzionamento – o addirittura la chiusura, da scongiurare – comporterebbe un grave danno al patrimonio e all’economia del territorio oltre che all’immagine della Città di Sciacca legata da sempre alle sue Terme. Risulta quindi urgente che i nuovi Assessori convochino un tavolo tecnico alla presenza del Sindaco, in rappresentanza della città di Sciacca. E’ necessario prendere in esame la situazione e dare impulso all’iter fino a portarlo a conclusione”.

Fonte:14/11/2014 comune.sciacca.ag.it

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