2013/04/09

TRS: I SACCENSI STUFI DELLA VECCHIA POLITICA, LA CITTA' VUOLE L'ATTENZIONE CHE MERITA

SCIACCA NON MERITAVA QUESTO: SIAMO STANCHI DELLA VOSTRA DORATA RETORICA.
Sciacca non lo meritava. Si può speculare all'infinito su qualsiasi cosa: sull'allegra gestione economica o sulle presunte assunzioni clientelari, frase usata sempre in campagna elettorale dai conigli di turno mascherati da leoni, che poi ritirano la propria parola nel momento di tirare fuori nomi. Ma Sciacca, a livello di immagine, questo non lo meritava. Per fortuna che non si è ancora provveduto a rinominare la città "Sciacca Terme", perchè altrimenti saremmo stati presi in giro da quella parte di stivale che ancora si ricorda che esiste una ridente cittadina o quella seaside town, come viene definita sul sito del Verdura Golf Resort. Questa volta il presidente Crocetta, salutato come il nuovo che avanza (e per carità magari lo è), ha trattato la vicenda Terme di Sciacca in modo del tutto superficiale. La telefonata avvenuta ieri tra il senatore del Pdl Giuseppe Marinello ed il governatore, ha lasciato a bocca aperta i saccensi.
Al senatore Marinello che chiedeva lumi sugli stagionali e sulla loro assunzione, assolutamente necessaria per aprire l'albergo e la piscine delle terme di Sciacca, ha così risposto: “attendiamo l'approvazione del bilancio regionale”. Crocetta, era del tutto all'oscuro del fatto che le Terme di Sciacca avessero un proprio bilancio. Ieri pomeriggio poi, l'onta:
revocata in autotutela la proroga di 90 giorni del termine di scadenza del bando per l’affidamento a privati della gestione e valorizzazione delle Terme di Sciacca perché pubblicata successivamente alla scadenza iniziale, fissata alle ore 13 del 28 marzo scorso.
Questa proroga era stata richiesta da più parti perché il bando non era stato adeguatamente pubblicizzato.
Che il bando non avesse appeal lo aveva capito anche il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola che in una nota al presidente Crocetta, chiedeva una maggiore visibilità per le Terme, magari traducendolo anche in inglese. Già, perchè nel 2013 un sindaco deve chiedere di tradurre il bando in altre lingue per avere maggiore visibilità. Ma a chi interessa, caro sindaco Di Paola? La politica regionale ignora del tutto Sciacca e la utilizza soltanto come passerella durante le elezioni.
Ed i saccensi sono stufi. Sono stanchi, per esempio, di non sapere come vengono ingaggiati i dipendenti nelle società che percepiscono denaro pubblico. Sono sdegnati delle raccomandazioni, mentre cerchiamo di convincerli che il curriculum è l'unica strada percorribile. Sono esausti di vedere il signor X ingaggiato in quel posto per meriti mai noti, mentre i meritevoli, a casa, si ritrovano a vivere un inferno. Sono sfiniti dalle prese in giro e sono rimasti basiti nello scoprire che la proroga del bando è stata ritirata, perché pubblicata in ritardo.
Il fatto è di una gravità inaudita - scrivono dall'associazione di promozione sociale l'AltraSciacca - dato che questa proroga era stata ampiamente annunciata, quanti i gruppi imprenditoriali avranno preferito non presentare l’offerta alla prima scadenza per non scoprire le proprie carte? E' questa la rivoluzione che i saccensi si meritavano? Non vi chiedete poi il perché del fenomeno Grillo: la popolazione è stanca di questa superficialità e della raccomandazione a tutti i livelli. E per favore, se guadagnate più di quindici mila euro al mese, non vi permettete in nessun modo a farci la predica perché non è Dio che vi ha consacrato, ma l'elettore che guadagna 800 euro. Sciacca non meritava questo. Vergogna.
Notizia del: 7/4/2013 09:35di FRANCO IACCH

Nessun commento:

Posta un commento