2013/03/29

TERME DI SCIACCA: C'E' UN'OFFERTA, E LA PROROGA DEL BANDO FINO AL 28.06.2013

TERME: C'E' UN'OFFERTA, MA ANCHE LA PROROGA DEL BANDO DI ALTRI 90 GIORNI

28/03/2013 15.44
Oggi è scaduto il bando per presentare le offerte per la manifestazione di interesse a gestire le strutture termali. Un bando rivolto ai privati. La novità è che è pervenuta un’offerta. Dunque, almeno un gruppo imprenditoriale è disposto a gestire tutto l’impianto termale saccense.
La validità del bando, però, è stata prorogata di 90 giorni. L’appuntamento finale è al prossimo 28 giugno. Considerata la proroga della scadenza, non è dato sapere il nome del provato che ha già manifestato l’interesse con la consegna della busta.

TERME DI SCIACCA, TURRICIANO: SERVONO NUOVE RISORSE ECONOMICHE.


L'articolo del 24.03.2013 del Corriere di Sciacca

TERME, UN BANDO TROPPO PERIMETRATO

La speranza è l’ultima a morire e restano ancora quattro giorni, alla scadenza del bando per la manifestazione di interesse a gestire le strutture termali da parte dei privati, per mantenere in vita una buona dose di ottimismo. Sperare che le offerte arrivino magari qualche ora prima della scadenza. Di solito questo avviene. Certo, constatato a pochi giorni dallo stop che la principale risorsa economica della città non è così appetibile come si presumeva, dà di che pensare. Ma soprattutto disegna, in caso di assenza di offerte, un futuro assai incerto.
“Necessita una buona dose di flusso finanziario da parte della Regione – dichiara il commissario straordinario, Carlo Turriciano- per far fronte alla nuova stagione. Denaro fresco per intervenire dal punto di vista manutentivo. Fino ad oggi si sono fatti immani sacrifici per far fronte a emergenze, ma adesso i sacrifici non bastano più”. Turriciano deve fare i conti anche con i conti correnti bloccati per un contenzioso aperto non da fornitori, ma da un ex membro del precedente Consiglio di Amministrazione.
Le Terme per adesso stanno andando avanti grazie ad una convenzione con il personale dell’Inps che riesce a garantire un buon numero di occupazione. Ma è un fatturato che tiene conto di tariffe speciali, non certo remunerative come quelle standard. Molto probabilmente, la Regione dovrà ricorrere ad una platea più ampia di quella prevista con il bando, ma soprattutto fare una ricerca a livello internazionale. Di certo non basta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione. Molto probabilmente è stato un errore non prevedere un advisor a cui affidare il compito di una ricerca a livello mondiale di eventuali gruppi interessati alle strutture termali.

GESTIONE TERME DI SCIACCA: UNA OFFERTA PERVENUTA, MA ADESSO SI ATTENDE LA NUOVA SCADENZA DEL BANDO.

TRS: TERME DI SCIACCA, C'E' UNA OFFERTA.

L'unica offerta per l’affidamento e la della gestione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca, è stata presentata alle 13 esatte.
Manifestazione d'interesse, però, del tutto irrilevante in quanto la regione Sicilia per evitare che la gara andasse deserta, ha prorogato di altri novanta giorni la scadenza del bando che, come si sa, era fissata per oggi.
In poche parole: l'intera stagione estiva sarà gestita in regime commisariale che, però, sta ritardando l'apertura di alcune strutture termali, come per esempio la piscina.
Ricordiamo che l’unico criterio per l’aggiudicazione dell’appalto pubblico è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La durata della concessione, comunque non potrà essere superiore ai 30 anni.
Nel bando è stata inserita la presenza del pubblico: un comitato di vigilanza cioè, composto da due rappresentanti designati rispettivamente dal Presidente della Regione e dal sindaco di Sciacca, mentre la personalità con esperienza specifica è nominata dall’Assessore Regionale alla Economia.
Il comitato dura in carica 5 anni ed ha il compito di svolgere un’azione di controllo/vigilanza sulle scelte operative del gestore delle Terme di Sciacca di proprietà della Regione Siciliana. Il comitato di vigilanza ha potere “ispettivo” ed “informativo” inteso come capacità di richiedere tutte le informazioni necessarie per l’espletamento della propria funzione.
Proprio questo passaggio, così come avvenuto per altre realtà termali, potrebbe essere la causa principale per cui la Regione non ha atteso la scadenza naturale del bando.
Questa volta, però, l'offerta c'è anche se abbiamo detto del tutto irrilevante. Come si ricorderà la proroga era stata richiesta da un preoccupato sindaco Fabrizio Di Paola in una lettera al presidente Rosario Crocetta. Sarebbe opportuno rivedere le modalità di pubblicizzazione del bando - scriveva il sindaco di Sciacca - con strumenti più efficaci per una risonanza internazionale.
Ad oggi, il termine di ricezione della manifestazione d’interesse è fissato per le 13 del 28 giugno prossimo. 
Notizia del: 28/3/2013 14:25 di FRANCO IACCH

TERME DI SCIACCA: IL SINDACO CHIEDE PROROGA DEL BANDO E CONTINUITA' GESTIONALE DI TURRICIANO

Terme. Di Paola: la Regione mantenga almeno la gestione commissariale
22 marzo 2013

CARLO TURRICIANO
C’è la richiesta di proroga dei termini di scadenza del bando per la valorizzazione delle terme di Sciacca. Il sindaco l’ha formalizzata stamattina, in una lettera inviata al presidente della regione Rosario Crocetta, all’assessore all’economia Luca Bianchi ed ai vertici di Sviluppo Italia Sicilia.
Il bando scade giovedì prossimo, 28 marzo. Era stato pubblicato il 14 dicembre, ma in questi mesi non sono arrivate notizie di manifestazioni di interesse e c’è il timore di perdere questa importante occasione di rilancio delle Terme di Sciacca.
Non a caso, oltre alla proroga dei termini, il sindaco Di Paola ha chiesto al governo regionale di rivedere le modalità di pubblicizzazione del bando, prevedendone, ad esempio, la traduzione in altre lingue, a cominciare dall’inglese, ma anche una maggiore risonanza a livello internazionale.
L’obiettivo è quello di attrarre gruppi imprenditoriali realmente in grado di valorizzare e rilanciare le strutture termali saccensi, di provata esperienza nel settore termale e del benessere e che credano nell’investimento.
E non è solo per la proroga che il sindaco di Sciacca si è rivolto al governatore Crocetta e all’assessore regionale all’economia. Rilevante il passaggio della lettera nella quale Fabrizio Di Paola auspica anche che prosegua l’attuale attività di gestione delle Terme, anche in regime commissariale, al fine di assicurare l’apertura di tutte le strutture per l’ormai imminente stagione turistica, garantendo così i livelli occupazionali.
Una richiesta avanzata anche in prospettiva delle manifestazioni di interesse di imprenditori privati, non soltanto per assicurare la continuità gestionale.
L’apertura è condizione fondamentale per il mantenimento dell’integrità del patrimonio e dell’appeal delle terme di Sciacca, ha scritto il sindaco aggiungendo che, agli operatori economici interessati si deve dar modo di visitare gli stabilimenti perfettamente funzionanti e a pieno regime. 

BANDO DELLE TERME DI SCIACCA IN SCADENZA E SENZA INVESTITORI


L'articolo apparso su Teleradiosciacca il 22/3/2013 a cura di FRANCO IACCH

TRS: BANDO TERME DI SCIACCA, A SEI GIORNI DALLA SCADENZA NESSUNA OFFERTA

Mancano sei giorni alla scadenza del bando per l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca, ma ad oggi, nessuno privato ha manifestato il proprio interesse. Riassumiamo in breve il bando.

L’unico criterio per l’aggiudicazione dell’appalto pubblico è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa con capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento. I requisiti minimi della manifestazione di interesse contenente l’idea progettuale dovranno essere individuati nella valorizzazione degli immobili e nell'erogazione delle prestazioni termali convenzionate con il Servizio sanitario nazionale. Saranno considerati quali elementi premianti del progetto i servizi aggiuntivi offerti al territorio ed alla cittadinanza o, tra le altre cose, la valorizzazione e l'utilizzo delle risorse locali attraverso la ricerca di fornitori di beni e servizi a km zero. La durata della concessione, comunque non potrà essere superiore ai 30 anni. Viene istituito un comitato di vigilanza composto da due rappresentanti designati rispettivamente dal Presidente della Regione e dal sindaco di Sciacca, mentre la personalità con esperienza specifica è nominata dall’Assessore Regionale alla Economia. Il comitato dura in carica 5 anni ed ha il compito di svolgere un’azione di controllo/vigilanza sulle scelte operative del gestore delle Terme di Sciacca di proprietà della Regione Siciliana. Il comitato di vigilanza ha potere “ispettivo” ed “informativo” inteso come capacità di richiedere tutte le informazioni necessarie per l’espletamento della propria funzione.

Attenzione, perchè proprio quest'ultimo passaggio, così come avvenuto per altre realtà termali, potrebbe essere la causa di una gara, al momento deserta. Mancano ancora sei giorni, ma il timore è reale.

Infatti, in analoghi contesti dove all'interno del bando è stata inserita la presenza del “pubblico”, le gare sono andate deserte. Questo perché il privato, investendo soldi, vuole libertà di azione e scelta.

“Nell’autorizzare la proroga, - chiede il sindaco Fabrizio Di Paola al presidente Rosario Crocetta – chiediamo anche di rivedere le modalità di pubblicizzazione del bando, con strumenti più efficaci per dare al bando una risonanza internazionale. E' auspicabile – conclude Di Paola - che, intanto, si prosegua l’attuale attività di gestione, anche in regime commissariale, al fine di programmare e assicurare l’apertura delle strutture termali per l’ormai imminente stagione turistica.

Ad oggi, il termine di ricezione della manifestazione d’interesse è fissato per le 13 del 28 marzo prossimo.

TERME DI ACIREALE: RIPARTE IL DIALOGO TRA POLITICA E SOCIETA' CIVILE

TERME DI ACIREALE: RIPARTE IL DIALOGO TRA POLITICA E SOCIETA' CIVILE

Interessante incontro al Rotary Club di Acireale sul futuro delle Terme giovedì 21 marzo, al quale ha partecipato pure il Forum permanente.
Ne abbiamo parlato con il presidente del sodalizio Alfio Grassi, con il sindaco di Acireale Nino Garozzo e con il neo liquidatore della società Terme di Acireale SpA Luigi Bosco.
Clima di grande cordialità e serenità, nella prospettiva di avvicinare, più che allontanare, la società civile e quella politica in una città, quella di Acireale, colpita duramente dalla crisi economica in atto. La ricostruzione dello stato dell’arte della complessa vicenda, a partire dalla legge n.11 del 2010, è servita a valutare i termini del problema dato che ancora oggi si attende, a differenza di Sciacca, la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento della gestione ai privati.
E qui sta il nodo del problema, poichè fin dai primi giorni del suo mandato l’ing.Bosco ha dovuto affrontare la spinosa questione del pignoramento Unicredit dei due immobili, l’albergo Excelsior Palace e il centro polifunzionale, sui quali gravano rate di mutuo scadute e mai onorate dalla Regione Siciliana.
Per il momento, il liquidatore è riuscito ad ottenere un rinvio della discussione della causa e sta mediando per far sì che il provvedimento sia limitato al solo centro polifunzionale, svincolando l’albergo in che modo che possa rientrare nel pacchetto di strutture da affidare alla gestione dei privati. Il sindaco Garozzo, da parte sua, teme che i ritardi nella pubblicazione del bando possano favorire operazioni di speculazione sull’albergo ove messo in vendita da Unicredit; tuttavia, la destinazione d’uso è vincolata e, dunque, anche nel caso in cui l’albergo non dovesse rientrare nel pacchetto da destinare ai privati, l’acquirente sarebbe tenuto a riavviare l’attività alberghiera senza variazioni rispetto alle funzioni per le quali originariamente l’edificio fu previsto.
Altro aspetto delicato riguarda il progressivo recupero del tempo perduto sul versante delle prestazioni, dato che l’attività è ridotta al lumicino e genera ricavi per poche decine di migliaia d’euro. L’ing.Bosco ha promesso che farà il possibile, con le poche risorse a disposizione, per far ripartire l’attività termale e provare a soddisfare le esigenza di una clientela che, ove gli impianti funzionassero, non mancherebbe sicuramente. Nodo cruciale di tutte le possibili imminenti iniziative – hanno convenuto all’unisono l’avv.Garozzo e il liquidatore delle Terme – è  l’impegno in prima persona del Presidente della Regione on. Rosario Crocetta che, in campagna elettorale ad Acireale, dichiarò di voler imprimere una direzione diversa rispetto al governo precedente sull’intera vicenda.
Saro Faraci 24/03/2013


CONVENTION "TERME DI ACIREALE, QUALE FUTURO?"

 L'iniziativa del Rotary Club di Acireale del 22.03.2013


Fonte: http://termediacireale.wordpress.com

NUOVO LIQUIDATORE PER LE TERME DI ACIREALE

La Regione Siciliana ha nominato un nuovo liquidatore della società Terme di Acireale SpA.
E’ l’ingegner Luigi Bosco, già presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania, molto vicino politicamente all’on. Rosario Crocetta, essendo stato candidato alle regionali per la lista del Presidente della Regione.
Il nuovo liquidatore, che subentra a Giuseppe Triolo a sua volta nominato da Lombardo dopo le dimissioni di Margherita Ferro, è già all’opera per cercare di traghettare le Terme di Acireale verso i privati, una volta che il bando sarà esitato dall’Assessorato all’Economia e reso pubblico sulla Gazzetta Uffiicale.
>Non sarà un compito facile.
Ci sono molte vertenze e pendenze giuridiche, in primis la vicenda dell’immobile che ha ospitato fino a dicembre 2011 l’albergo Excelsior Palace che, salvo che vi sia una nuova intesa fra Regione e la banca creditrice, appare prossimo al pignoramento da parte di Unicredit. Nei giorni scorsi, l’ing.Bosco ha rilasciato un’intervista dalla quale emerge un atteggiamento prudente e la volontà di procedere secondo le indicazioni della Regione Siciliana.
Tuttavia, dal gabinetto dell’on. Crocetta tali indicazioni non sono ancora pervenute. Giovedì 21 marzo, su invito del Presidente Alfio Grassi, l’ing.Bosco sarà ospite del Rotary Club di Acireale per parlare delle Terme.
Frattanto il Lions Club, promotore del Forum, ha ripreso i contatti con il Sindaco di Acireale Nino Garozzo che, dopo aver più volte glissato l’argomento nei mesi scorsi, adesso si è reso disponibile a partecipare ad un’assemblea cittadina organizzata dal club acese presieduto dal prof. Rosario Musmeci.
Saro Faraci 17/03/2013

 Fonte: http://www.ecodelleaci.it

2013/03/22

DI PAOLA: PROROGARE IL BANDO DELLE TERME DI SCIACCA

COMUNE DI SCIACCA
COMUNICATO STAMPA  22 marzo  2013
Terme di Sciacca, il sindaco di Paola al presidente Crocetta: “Prorogare bando” 

Il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto al governo regionale di prorogare i termini di scadenza del bando per la valorizzazione delle Terme di Sciacca. Una lettera è stata inviata oggi all’indirizzo del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, dell’assessore regionale all’Economia Luca Bianchi e dei vertici di Sviluppo Italia Sicilia.
“La Regione Siciliana – scrive il sindaco Fabrizio Di Paola nella lettera al presidente Rosario Crocetta – lo scorso dicembre ha pubblicato il bando per “l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca nonché le attività accessorie e complementari, ai sensi dell’art. 21 c. 1 della legge regionale n. 11/2010”. Nell’avviso pubblico, pubblicato in estratto sulla GURS Parte II n. 50 del 14 dicembre 2012, è stata fissata la data del 28 marzo 2013 quale termine ultimo per la ricezione in Assessorato delle manifestazioni di interesse. Non avendo avuto notizie sulla formalizzazione di manifestazioni di interesse e ritenendo la strada individuata nel suddetto avviso pubblico quella più giusta per la valorizzazione di un bene di così straordinario valore da un punto di vista storico, identitario ed economico, si chiede al Governo Regionale una proroga dei termini di scadenza”.
“Nell’autorizzare la proroga, - aggiunge il sindaco Fabrizio Di Paola – si chiede nel contempo di rivedere opportunamente le modalità di pubblicizzazione del bando. Il testo dell’avviso pubblico – se non è stato già fatto – dovrà essere tradotto in altre lingue, come l’inglese, e pubblicato con gli strumenti più efficaci per dare al bando una risonanza internazionale. Le Terme rappresentano una grande occasione per Sciacca e per la Sicilia ed una irripetibile opportunità per chi verrà ad investire nella nostra terra. Lo scopo deve essere quello di suscitare il massimo dell’interesse e di raggiungere operatori internazionali qualificati, di provata esperienza nel settore termale e del benessere, che credano nell’investimento, che sappiano rilanciare con professionale serietà le Terme di Sciacca, innescando un processo virtuoso di produttività e di sviluppo”.
“Nelle more che si raggiunga il comune obiettivo di rilancio e valorizzazione, - conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – è auspicabile che prosegua l’attuale attività di gestione, anche in regime commissariale, al fine di programmare e assicurare l’apertura delle strutture termali per l’ormai imminente stagione turistica. Al gestore dovrà, a nostro avviso, essere consentito di reclutare il personale necessario al regolare funzionamento degli stabilimenti. L’apertura è condizione fondamentale per il mantenimento dell’integrità del patrimonio e dell’appeal delle Terme di Sciacca. Agli operatori economici interessati si deve dar modo di visitare gli stabilimenti perfettamente funzionanti e a pieno regime. In tal modo si raggiungerà anche l’obiettivo di dare risposte occupazionali al personale che nel tempo è stato utilizzato”.

2013/03/07

L'ALTRASCIACCA: L'IMPEGNO PER LA PUBBLICIZZAZIONE DEL BANDO SULLE TERME DI SCIACCA.

La nostra Associazione, cosi’ come annunciato una settimana fa, ha inviato tramite e-mail i documenti relativi al bando per l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione delle Terme di Sciacca a diverse aziende che potenzialmente potrebbero essere interessate. Com’e’ risaputo, la scadenza per la presentazione delle istanze è stata fissata per il 28 marzo 2013. Vi riportiamo di seguito la lettera con cui abbiamo accompagnato la documentazione relativa al bando, spedita nella doppia versione italiana/inglese, convinti come siamo che si tratti di una grande opportunita’ sia per gli investitori che per la nostra amata citta’, al cui sviluppo speriamo di dare sempre il nostro piccolissimo contributo.

 
Gentile Signore/a,
L’AltraSciacca è un’associazione di promozione sociale che ha tra i suoi obiettivi la promozione della città di Sciacca e le sue bellezze.
Sciacca, posta sulla famosa strada archeologica tra Selinunte ed Agrigento in Sicilia, è una delle più antiche città dell’isola. Fondata nel 7 ° secolo aC dai Selinuntini che ne fecero la loro stazione termale, nel medioevo fu trasformata in un fiorente centro industriale e commerciale. Conserva notevoli opere artistiche specie del periodo medievale e barocco. La fama di Sciacca nei tempi moderni è dovuta alla rinomanza del suo patrimonio idro-termominerale ed alle famose grotte naturali vaporose e sudatorie del Monte San Calogero.
Oltre ai paesaggi incantevoli, alla bellezza selvaggia della costa frastagliata, alla spiaggia sabbiosa e alla luminosità del mare, Sciacca ha anche un clima mite e sano che la rende un posto ideale per le vacanze, per il turismo e per le cure sanitarie.
Frequentate da millenni, le grotte vaporose sul Monte Kronio sono le più antiche di cui si ricordi un uso benefico. Secondo il racconto di Diodoro Siculo, esse erano opera di Dedalo, l’architetto più famoso dell’antichità. A dire il vero, furono già abitate nel neolitico e misteriosamente abbandonate intorno al 2000 aC. Di quest’epoca sono stati ritrovati vasi decorati dell’antica cultura di Stentinello. Nel VI secolo i coloni greci, ritenendo il luogo sacro, ne iniziarono lo sfruttamento delle loro proprietà salutari.
Nel 4° secolo dC, un monaco eremita rilanciò l’uso terapeutico delle grotte di vapore: nacquero così le stufe vaporose di San Calogero, che dal 16° secolo sono state visitate e descritte da eruditi e viaggiatori. Tra il 1942 e il 1986 una serie di spedizioni avventurose da parte di un gruppo di speleologi ha consentito l’esplorazione e la conoscenza del sito.
A partire dalla seconda metà del XIX secolo, Sciacca scopre la sua vocazione per il turismo termale. Si potenziano le strutture e nascono molteplici interventi architettonici e urbanistici: dalla ristrutturazione dell’Antico Stabilimento nella Valle dei Bagni alla costruzione del Nuovo Stabilimento delle Terme in stile neo-liberty, alla nascita di alberghi e ristoranti.
Il bacino di Sciacca è molto ricco di risorse termali (acque sulfuree, acque salso-bromo-iodiche, acque bicarbonato-alcaline), indicate dai medici per numerose patologie. Fanghi, bagni, vapori, inalazioni, irrigazioni e docce si praticano nello stabilimento termale, che dispone di attrezzature sofisticate e servizi moderni, nelle piscine dei Molinelli e nelle affascinanti stufe vaporose di San Calogero. Il clima, il cibo, i ricordi della città, contribuiscono a rendere queste Terme il luogo ideale per il benessere del corpo e della mente.
Grazie alla sua posizione naturale, Sciacca è sempre stata un’importante crocevia della cultura mediterranea, fiorente soprattutto sotto gli arabi, che le diedero un impianto urbanistico tuttora riconoscibile. L’ospite che vi soggiorna per le cure termali ha la sorpresa di visitare una città di straordinario interesse storico e artistico, segnata un po’ da tutte le epoche. A poca distanza da Sciacca, il turista termale può ammirare bellezze archeologiche e paesaggistiche, centri storici e capolavori artistici di fama mondiale: Selinunte e la Valle del Tempio, Caltabellotta ed Eraclea Minoa, Segesta, Erice e Mozia.
Attraverso questa e-mail ci prefiggiamo di portarvi a conoscenza che, dopo alcune vicissitudini, pochi mesi fa la il Governo della Regione Siciliana ha pubblicato un bando di gara per affidare la gestione e la valorizzazione del prezioso patrimonio termale di Sciacca a privati. Il termine per la presentazione delle domande è prevista per il 28 marzo 2013. Maggiori dettagli sono disponibili nei documenti allegati, sfortunatamente solo in lingua italiana, che sono reperibili sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo web:
Ci auguriamo che questo bando di gara possa essere interessante per la sua azienda e si concretizzi come un possibile buon investimento. Una gemma preziosa come le Terme di Sciacca è in attesa di una grande azienda privata come la sua.
Cordiali saluti,
Pietro Mistretta
Presidente de L’AltraSciacca


Di seguito i link per il download dei documenti pubblicati sul sito della Regione Sicilia.

Fonte: L'ALTRASCIACCA

2013/03/05

TERME DI ACIREALE SPA: IL NUOVO LIQUIDATORE E' LUIGI BOSCO.

L’ing.Luigi Bosco nuovo liquidatore delle Terme di Acireale

Come annunciato ieri da Rei TV, nel servizio telegiornalistico delle ore 14.00, l’Ing.Luigi Bosco, già presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania, primo dei non eletti nella lista Crocetta alle ultime elezioni regionali, è stato nominato dal Presidente della Regione liquidatore della società Terme di Acireale spa. Il precedente liquidatore è stato, per un certo tempo, Giuseppe Triolo nominato dall’ex Presidente Raffaele Lombardo, dopo le dimissioni di Margherita Ferro, candidata alle elezioni regionali scorse ma non eletta. L’ing.Bosco nei prossimi giorni terrà una conferenza stampa alla presenza del Presidente Crocetta

Fonte: http://termediacireale.wordpress.com

2013/03/03

BANDO DELLE TERME AGLI SGOCCIOLI ... CHI SE NE STA OCCUPANDO?

Il 10 dicembre 2012 sono stati pubblicati i documenti relativi all’avviso pubblico per la “manifestazione di interesse per l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremo-termali e idro-minerali di Sciacca“. Si tratta del “famoso” bando per individuare i privati interessati alla gestione delle nostre Terme e del relativo patrimonio immobiliare e non. Infatti le Terme di Sciacca, costituite tramite sottoscrizione di azionariato popolare che è giusto ricordare, rappresentano un patrimonio di straordinaria bellezza e unicità al mondo e che stanno per essere concesse per un tempo, piuttosto ampio, a un investitore privato.
Proprio in virtù del legame con la città e dopo una gestione regionale approssimativa, probabilmente le Terme sarebbe stato meglio affidarle proprio al Comune di Sciacca. Ma i fatti dimostrano altro e il meccanismo che prevede la gestione delle Terme in mano ad un privato è ormai avviato. L’unica azione possibile in questo momento è di controllo e vigilanza affinché la gestione sia affidata a un serio e affidabile imprenditore o gruppo imprenditoriale, che abbia competenze e capitali per rilanciare l’offerta complessiva termale a vantaggio di tutta la città. Lo ha ribadito anche di recente il sindaco Di Paola incontrando il presidente Crocetta in visita a Sciacca.
L’unico modo per individuare gli imprenditori interessati e scegliere la soluzione migliore è creare la massima partecipazione possibile, mettendo in concorrenza tra loro i privati. Solo in questo modo vengono scremati gli eventuali “millantatori” e inquadrata la migliore offerta per i cittadini e il territorio. Tutto questo passa da una pubblicità certosina a livello nazionale e internazionale: il bando, i documenti e l’avviso di interesse vanno portati direttamente a conoscenza dei gruppi imprenditoriali più prestigiosi e conosciuti!
La peggiore situazione possibile è che alla scadenza dell’avviso nessuna offerta sia pervenuta, abbassando il valore dell’offerta per i possibili bandi successivi, o che si presentino i “soliti noti” con offerte svantaggiose per la Città e i cittadini. Per scongiurare tale caso si deve intervenire adesso per intraprendere tutte quelle azioni necessarie alla massima diffusione internazionale delle notizie e  delle documentazioni relative al bando, affinché chi è interessato ne prenda atto e partecipi alla selezione.
Un’idea di immediata realizzazione deve essere quella di promuovere un “pacchetto pubblicitario” dell’equazione «Sciacca+Terme+Territorio+Storia/Arte» che includa le caratteristiche delle risorse termali, coniugate alla ricchezza del territorio sia dal punto di vista storico-artistico che paesaggistico. Tutto ciò per rendere l’idea a chi non conosce Sciacca e vuole venire qui ad investire, di come la Città sia veramente un diamante incastonato nella coste siciliane.
Per questo motivo L’AltraSciacca, oltre a riproporre sul proprio sito i documenti relativi al bando corredati da un sintetico book fotografico rappresentativo di Sciacca, frutto delle passate edizioni di Sciacca Vista da Noi, (vedi fine articolo) invierà tutto il materiale informativo ai grandi gruppi imprenditoriali alberghieri nella speranza di catalizzare la loro curiosità. Questo è quello che può fare un’associazione di promozione sociale come la nostra, innamorata della propria città e interessata al suo futuro.
Un’altra prospettiva però deve essere considerata, e cioè che azioni simili alla nostra siano intraprese a livello istituzionale. Chi possiede attualmente le Terme, cioè la Regione Sicilia, deve farsi carico di pubblicizzare al massimo la possibilità di gestione privata. In questo senso chiediamo:
  • Un ente istituzionale regionale, come ad esempio l’Assessorato Regionale all’Economia  o l’Assessorato Regionale al Turismo, si sta occupando di pubblicizzare e, se possibile, proporre direttamente il bando a grandi e prestigiosi gruppi imprenditoriali internazionali?
  • Alla recente BIT di Milano, probabilmente il più grande evento del settore turistico in Italia, è stato presentato e pubblicizzato l’avviso di interesse?
Se la risposta a queste domande è negativa, è necessario prorogare la scadenza del bando prevista per il 28 marzo e attivare un incessante lavoro di promozione delle Terme di Sciacca, attirando il maggior numero di proposte interessanti e respingendo le offerte svantaggiose.

Di seguito i link per il download dei documenti pubblicati sul sito della Regione Sicilia.


Fonte: LALTRASCIACCA.IT

NELLA QUERELLE CROCETTA-LOMBARDO PER LE NOMINE SPUNTA IL NOME DEL LIQUIDATORE DELLE TERME DI ACIREALE

Leggi qua l’articolo di Sicilia Informazioni del 23 febbraio 2013, che riferisce della recente denuncia fatta dal deputato Piscitello (PdS) a proposito delle nomine fatte da Rosario Crocetta. La risposta del neo Presidente della Regione non si è fatta attendere. Fra gli uomini fedelissimi dell’ex Presidente Raffaele Lombardo viene fatto da Crocetta il nome di Giuseppe Triolo, attuale liquidatore delle Terme di Acireale SpA, nominato in sostituzione della dimissionaria Margherita Ferro, candidata alle ultime elezioni regionali, e risultata poi non eletta.


Fonte:  http://termediacireale.wordpress.com