2013/01/31

TRS: TERME DI SCIACCA, TRA REPARTI CHIUSI E ATTESE

TERME DI SCIACCA: TRA REPARTI CHIUSI ED ATTESE 

Chiuso lo stabilimento di cure di San Calogero. Chiusi i reparti di fisioterapia, ginecologia come anche la fango terapia e la pediatria siti nel vecchio stabilimento. In quest'ultimo funziona la ventilazione polmonare ed il reparto di otorinolaringoiatria. Il reparto inalazioni come anche la fango terapia annessi al Grand hotel, invece, restano operativi. Questa la situazione, ad oggi, dei reparti curativi funzionanti e non all'interno delle Terme di Sciacca. La sospensione delle cure fornite da alcuni reparti, se per alcuni casi può essere giustificata per altri resta inspiegabile. Questo conferma, ancora una, volta, la linea dall'attuale dirigenza e, cioè, fornire cure e servizi completi soltanto con la presenza di un costante flusso turistico, in soggiorno presso l'albergo, al momento chiuso. Scelte, dicevamo, dettate probabilmente dai numeri. Se cosi fosse (e non abbiamo motivo di dubitare il contrario), la sola utenza saccense così come quella dei paesi dell'hinterland, non è ritenuta in grado di far sopravvivere le Terme di Sciacca. La speranza, quindi, si ripone nel privato che dovrà essere in grado di garantire quella continuità dei servizi che, ad oggi, manca. Ricordiamo che il destino delle Terme di Sciacca è fissato per il prossimo 28 marzo, termine ultimo per la ricezione della manifestazione d'interesse. La durata della concessione non potrà essere superiore ai 30 anni. Notizia del:30/1/2013 11:00 di FRANCO IACCH

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