2012/10/04

TERME DI ACIREALE: NUOVO INCONTRO A PALERMO


L’editoriale de L’Eco delle Aci proposto dal Forum delle Terme di Acireale

TERME DI ACIREALE: NUOVO INCONTRO A PALERMO
 
Si è tenuta a Palermo una nuova riunione sulle Terme di Acireale convocata dall’assessore regionale Gaetano Armao e alla quale hanno preso parte il sindaco Nino Garozzo, il presidente del Consiglio Toruccio Di Maria, il presidente della Commissione consiliare Antonio Riolo, il nuovo commissario liquidatore delle Terme Giuseppe Triolo, i vertici della Ragioneria della Regione e di Sviluppo Italia.
Il tavolo si è confrontato sul bando di evidenza pubblica (che dovrebbe essere emanato dalla Regione entro fine mese) per la ricerca di imprenditori disponibili a gestire e investire sulle Terme.
Sviluppo Italia ha subito fatto presente che esiste un pignoramento sull’albergo Excelsior per un valore di 19 milioni di euro per rate di mutuo non pagate pari a 9 milioni di euro (una prima udienza sarebbe stata fissata per metà febbraio 2013).
Vi è anche un vincolo di usufrutto su parte dell’area ex Pozzillo. Tra le righe, Sviluppo Italia ha sconsigliato l’inserimento dei due beni nel bando al fine di non allontanare le attenzioni dei privati sul complesso dei beni.

“Abbiamo fatto notare che una legge del 2007 ha previsto la ricapitalizzazione con copertura finanziaria dei mutui e dei debiti complessivi delle Terme” ha detto il sindaco Nino Garozzo. “A questo punto abbiamo chiesto due chiarimenti: ricapitalizzazione e il mantenimento nel piano di gestione di tutti i beni, senza smembramento alcuno, compreso l’Excelsior in quanto ritenuto strategico al fine di garantire rilancio e sviluppo dell’offerta termale”.
Per quanto riguarda la ricapitalizzazione ci sarebbero “solo due milioni di euro, di cui uno erogato alle Terme, somma insufficiente – prosegue il sindaco – Per quel che riguarda il bando, l’assessore Armao ha manifestato disponibilità verso la richiesta formulata dalla Città di Acireale affinché non venga smembrato il patrimonio, ma senza oneri da caricare sul Bilancio della Regione”.
L’assessore Armao ha proposto un bando che inglobi l’intero patrimonio termale (Excelsior compreso) attraverso la condivisione del creditore vigilante e della Regione, al fine di garantire l’imprenditore che a conoscenza del debito tenga conto dello stesso così che i canoni da versare alla Regione diventino scomputo del debito. In alternativa, altra ipotesi, sarebbe quella del ricorso alla Cassa depositi e prestiti al fine di assicurare al pubblico, e con convenzioni, l’Excelsior.
Per il presidente del Consiglio Toruccio Di Maria si è trattato di un tavolo di confronto certamente “significativo, anche perché sono state chiarite situazioni a noi sconosciute. Si può stabilire adesso un bando e ben vengano imprenditori che investano sulle Terme, istituzione in cui tutta la Città crede”.
Il presidente Antonio Riolo ha infine aggiunto, anche a nome della Commissione: “L’obiettivo che tutti auspichiamo è il superamento di questa fase, l’individuazione del bando e dell’imprenditore che porti alla ripresa termale, oggi inesistente”.

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