2012/10/25

CORRIERE DELLA SERA: E' ROTTURA TRA IL FORUM ACESE E IL SINDACO GAROZZO

Terme di Acireale, c’è il bando per affidarne la gestione

Sarà scelta l'impresa migliore, che poi concorderà con la Regione il piano industriale per recuperare l’area. Ma è già polemica


CATANIA - C'è una speranza per le Terme di Acireale, chiuse da quasi un anno per debiti milionari ed a rischio-oblio: arriva il bando per trovare chi le voglia gestire. Domani, infatti, sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana sarà pubblicato il "bando per la ricerca sul mercato della manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione del complesso Terme di Acireale". Una scelta della Regione, valida anche per le terme di Sciacca, dopo le continue richieste del Comune ed il vertice a Palermo tra l'assessore Gaetano Armao e il sindaco Nino Garozzo. Sarà scelta l'impresa migliore, che poi concorderà con la Regione il piano industriale per recuperare le Terme, su cui c'è un mutuo da 19 milioni di euro.

IL BANDO - Una novità importante attesa dal 1999, sin da quando è iniziato il processo di privatizzazione che non è ancora finito anche a causa della burocrazia-lumaca. Inoltre, come richiesto dalla delegazione acese, il bando per i privati comprenderà l’intero patrimonio termale: ci saranno, quindi, sia l'hotel Excelsior - chiuso da dicembre perché non ha pagato rate per nove milioni, e su cui ci sarà un percorso di condivisione della procedura con Unicredit e con Cassa Depositi e prestiti - e la parte immobiliare dell’ex stabilimento di Pozzillo, cioè tutta la parte benessere, adesso gravato di un usufrutto.

RISCHI - Il sindaco Garozzo frena gli entusiasmi: "Questo Governo regionale - spiega - chiuderà il proprio mandato due giorni dopo l’emissione del bando e non potrà quindi seguire le varie fasi della procedura, quelle più importanti". Insomma, il difficile comincia adesso: "siamo consapevoli che inizia una procedura dai tempi lunghi e dal cammino molto incerto - continua Garozzo - per i parametri soprattutto di natura economica individuati e per l’eliminazione dal Bilancio regionale di gran parte delle somme necessarie a pagare i debiti delle Terme e a ricapitalizzare la stessa società". Il primo cittadino non esclude ancora il rischio di speculazione immobiliare, e considera che "sarebbe stato opportuno pagare prima i mutui e ricapitalizzare la società, ottenendo così un percorso più semplice e sicuro. Adesso è una strada obbligata, visto che sono spariti i soldi per la ricapitalizzazione".

POLEMICHE - Non solo: è polemica con il "Forum Permanente sulle Terme di Acireale" che riunisce 24 associazioni del territorio (http://termediacireale.wordpress.com/). Il Forum, infatti, ha annunciato che "si è interrotto il dialogo con il Comune": "la Città di Acireale ha scelto una modalità di comportamento accondiscendente e attendista rispetto alle decisioni dell’assessore Armao, tutte precipitosamente assunte negli ultimi due mesi, da quando si è chiusa l’analisi preliminare svolta da Sviluppo Italia Sicilia. E’ bizzarro il comportamento delle autorità cittadine di Acireale che, proprio in questo momento in cui avrebbero potuto far tesoro dell’esperienza del Forum, hanno deciso di non consultare le forze sociali ed economiche di Acireale e hanno rinunciato a presentarsi a Palermo più preparate e “ferrate”".

BILANCIO - Il Forum punta il dito, ad esempio, su una questione tecnica: "come mai il bilancio delle Terme di Acireale spa, al 31 dicembre 2011, non è stato ancora approvato, a differenza delle Terme di Sciacca spa che, invece, l'ha promulgato e pubblicato entro i termini di legge? Il Sindaco di Acireale ha fatto presente questa gravissima inadempienza della Regione all’assessore Armao?".

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