2012/09/12

10/09/2012 UNA GIORNATA ELETTRIZZANTE A PALERMO ALLE RIUNIONI SULLE TERME

Ass. Reg. Armao Sindaco di Sciacca Di Paola Sindaco di Acireale Garozzo

Quello che la stampa, i Sindaci delle due città, e i comunicati non Vi diranno mai, Ve lo raccontiamo noi, sulla base delle informazioni raccolte fra Acireale, Sciacca e Palermo, provando a fare una sintesi di una giornata che si può definire elettrizzante.
Intanto, la data del 10 settembre 2012 è una di quelle da “incorniciare” in merito alla vicenda delle Terme, non foss’altro perchè, da quando le società di gestione delle Terme di Acireale e di Sciacca, dalla fine del 2010, sono state poste in liquidazione, è stato il primo incontro ufficiale che l’Assessorato all’Economia ha avuto con i Sindaci delle due città. Non si esclude che, nel corso di questi due anni, Vi siano stati colloqui informali oppure incontri politici; ma non c’era mai stata prima di oggi una riunione ufficiale istituzionale convocata dall’Assessore all’Economia Gaetano Armao che, per almeno due volte, non si era recato a Sciacca, pur avendo concordato di rendere visita al civico consesso. Dunque di per sè questo è già un risultato importante.
Da tempo, i Consigli comunali e le amministrazioni delle due città avevano chiesto un incontro in Assessorato, nel caso di Acireale per dar seguito alla volontà del civico consesso (espressa con l’ordine del giorno votato all’unanimità il 1 febbraio del 2011) di creare un tavolo tecnico permanente di confronto fra Regione e Comune. Nelle due città, sono sorti perfino due Forum promossi dalla società civile, quindici mesi fa il nostro, ad inizio d’anno quello di Sciacca.
Sembra che il desiderio della città di Acireale sia stato in buona parte esaudito perchè, come riferisce il comunicato stampa del Sindaco Garozzo, si è dato vita ad un tavolo tecnico e le due parti, Regione e Comune, si incontreranno già fra quindici giorni per far il punto della situazione, dopo lo studio di Sviluppo Italia Sicilia. A Sciacca, convocata in ordine temporale prima di Acireale, toccherà la stessa sorte con la possibilità di creare un Comitato di valutazione che il Sindaco Di Paola già da stasera ha istituito. Per tutto il resto, come si evince dai comunicati stampa dei due Sindaci di Acireale e di Sciacca, e dal comunicato ufficiale che l’Assessore ha emanato attraverso l’Ufficio stampa della Presidenza, c’è stata la disponibilità della Regione ad ascoltare le proposte che verranno dalle comunità locali, mentre il Dipartimento Bilancio e Tesoro proseguirà il proprio percorso sulla strada della privatizzazione, con l’emanazione di un bando che selezioni le manifestazioni di interesse dei potenziali investitori. Insomma, una sorta di tappa intermedia, sulla via della definitiva privatizzazione che dovrà sempre e comunque avvenire, in ossequio alla legge 11 del 2010, con gara ad evidenza pubblica.
Il clima delle due riunioni è apparso sereno; all’incontro con la delegazione di Acireale iniziato poco dopo le 13.30 (formata dal Sindaco Garozzo, dal Presidente del consiglio comunale Toruccio Di Maria e dal presidente della VI commissione consiliare permanente Antonio Riolo) inizialmente non era presente l’Assessore Armao, successivamente intervenuto su richiesta dello stesso primo cittadino. E’ intervenuto uno dei due liquidatori delle Terme di Acireale SpA, Margherita Ferro, che è in realtà si era già dimessa dall’incarico, come ha dato notizia Rei TV in serata. Non ha partecipato invece l’altro liquidatore il commercialista Michele Battaglia. Erano presenti infine dirigenti del Dipartimento Bilancio e Tesoro e i vertici di Sviluppo Italia Sicilia.
La giornata era iniziata con qualche preoccupazione, per il concomitante impegno dell’Assessore Armao alla conferenza stampa di presentazione del piano dismissioni degli immobili della Regione. Per lo stesso orario, ore 10.30, erano infatti stati convocati i Sindaci di Sciacca e di Acireale ed era stata programmata la conferenza stampa. Invece, a seguire l’incontro con la stampa, l’Assessore si è intrattenuto prima con la delegazione di Sciacca, poi con quella di Acireale, inizialmente ricevuta soltanto dai Dirigenti dell’Assessorato.
Dai comunicati stampa emessi da tutti gli interessati, si evince che non hanno presenziato alla riunione i commissari delle due aziende autonome, e ciò potrebbe essere un segnale dei non facili rapporti, sul duplice piano giuridico ed istituzionale, che vi sono stati fra Assessorato, società di gestione ed aziende autonome, le ultime azioniste (di maggioranza ad Acireale, di minoranza a Sciacca) delle Terme SpA.
Il Sindaco di Sciacca Di Paola ha fatto proprio il documento “Dieci domande all’Assessore Armao” redatto ieri dai due Forum, di Acireale e di Sciacca, pubblicato sui loro siti, e rilanciato fra ieri sera e questa mattina dal quotidiano on line Corriere di Sciacca, dal periodico telematico Eco delle Aci e dal blog Le Aci.it, nonchè richiamato dall’articolo pubblicato sul quotidiano La Sicilia da Filippo Cardinale. L’Assessore Armao, nel corso della riunione, sembra che abbia evidenziato che la società civile di Sciacca e di Acireale sente molto la questione Terme, ma che comunque l’Assessorato manterrà rapporti istituzionali soltanto con le due amministrazioni comunali e i loro civici consessi.

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