2012/08/01

IL SISTEMA TERMALE ITALIANO CHIEDE CERTEZZA



Comunicato stampa – IL SISTEMA TERMALE CHIEDE CERTEZZE
“Il sistema termale ha bisogno di certezze – afferma il Presidente dell’Associazione dei Comuni termali A.N.CO.T. Massimo Tedeschi – certezze sulle risorse già rese disponibili dal Governo e certezze sul futuro del termalismo in primo luogo attraverso la conferma del mantenimento delle cure termali nei LEA ( Livelli Essenziali di Assistenza).”
Grande è la preoccupazione dei Comuni termali per le Aziende dei propri territori che ancora attendono la chiusura dell’iter di sottoscrizione dell’Accordo Nazionale tariffario 2010-2011 per il quale alcuni uffici ministeriali hanno chiesto ulteriori approfondimenti.
“Il quadro nazionale è difficile e le Aziende termali italiane sono in sofferenza. Il dato nazionale del primo semestre registra infatti un calo medio dei fatturati dell’ordine del 10%. La ratifica dello stanziamento di 3 milioni di euro, residuo di 9 milioni stanziati con la legge “Milleproroghe” 2008 (6 milioni furono impiegati nel biennio 2008-2009) darebbe respiro alle Aziende termali italiane che non possono attendere oltre. ANCOT e Federterme si stanno facendo parte attiva affinchè il Governo sblocchi al più la situazione. Procedono nel contempo gli importanti studi scientifici promossi dalla Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale di Federterme in collaborazione con docenti delle Università di Roma, Milano, Parma e Napoli che stanno dando risultati sorprendenti circa i benefici effetti delle cure termali, preventive, integrate o alternate ad altre terapie. Le persone assumono così meno farmaci, si ammalano di meno con conseguenti benefici finanziari anche per il sistema previdenziale nazionale. Motivi validissimi per confermare a pieno titolo le cure termali nei Livelli Essenziali di Assistenza – conclude il Presidente Tedeschi.
17 luglio 2012 
Maria Pia Bersellini


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