2012/03/05

03.03.2011 - 03.03.2012 TERME ACESI CHIUSE "TEMPORANEAMENTE" DA UN ANNO


Un anno fa chiudevano temporaneamente le Terme di Acireale, bloccate da un guasto alle pompe di erogazione delle acque termali.

L'articolo de La Sicilia del 03.03.2011 tratto da termediacireale.

E' già passato un anno da quando, per motivi tecnici e di sicurezza, è stato chiuso lo stabilimento acese.
Il pensiero va automaticamente alle nostre Terme e sorgono importanti interrogativi:
  • Gli impianti termali saccensi in che stato sono?
  • La manutenzione su impianti idrici, tubazioni e condutture, vasche di raccolta, impianti elettrici, pompe di sollevamento, ecc..,  viene effettuata regolarmente?
  • I controlli di sicurezza su detti impianti sono svolti periodicamente?
  • I dipendenti (quelli "nuovi" e quelli rimasti dopo la messa in liquidazione dell'azienda termale) prestano la loro opera senza rischi?
E' chiaro come impianti e infrastrutture "trascurate", oltre che pericolose per la salute degli utenti e l'incolumità dei dipendenti, possono influenzare negativamente la stima del valore del patrimonio termale.
E quando si tratta di condotte e pompe che prelevano acqua sulfurea (particolarmente corrosiva) da pozzi profondi 200 mt, i costi di riparazione/sostituzione sono tutt'altro che trascurabili. 
I dubbi sono legittimi: dovrebbe essere ovvio "prendersi cura" di strutture e servizi da rendere, un giorno o l'altro, appetibili agli investitori. Eppure siamo abituati a non dare nulla per scontato.
Il silenzio che circonda le Terme, ovvero il menefreghismo collettivo intorno alla vicenda, rende legittimo interrogarsi sullo status quo del patrimonio termale e sul reale stato di operatività degli impianti.

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